Comune DI SOMMACAMPAGNA
|
|
Nome degli abitanti Sommacampagnesi
Abitanti al 31.12.2001: n° 13.150
Superficie: kmq 40,96
Altitudine: m 121
Festa patronale: Sant’Andrea
Distanza da Verona: km 15
Casello autostradale: uscita Sommacampagna autostrada A4
Aeroporto: “Catullo” ca. km 5
Il paese sorge in prossimità delle colline moreniche che circondano il Lago di Garda, da cui dista poche decine di chilometri. La formazione del terreno risale all’ultima grande espansione glaciale con la quale inizia l’era quaternaria.
Il clima, proprio per la vicinanza del Lago di Garda, è dolce e rende ricca la produzione di vino e pesche. In questi ultimi anni si è sviluppata particolarmente la coltivazione della vite e sono nate numerose cantine, con una produzione, da parte di tutte, di ottimi vini.
Il suo nome attuale deriva direttamente dall’originario nome latino Summacampania (campagna più alta).
Oltre al centro principale, Sommacampagna, comprende le frazioni di Custoza (antica Custodia) e Caselle (Caselle d’Erbe).
Da vedere:
Le Chiese
Pieve di Sant’Andrea
E’ senza ombra di dubbio il monumento più importante di Sommacampagna.
Sorta sui ruderi di un tempio pagano (sembra del 38 a.C.) dedicato alla dea Leituria (Diana), ha acquistato le caratteristiche di chiesa cristiana, in stile romanico, dal V al XI secolo. Fatta con ciotoli, ha struttura di basilica a tre navate. Anche in passato la chiesa aveva tre absidi rivolte a levante, come pure tre erano gli ingressi. All’interno vi sono vari affreschi ed una splendida Via Crucis in legno, da poco restaurati dall’Amministrazione Comunale. La chiesa può essere visitata con guida la prima domenica di ogni mese dalle ore 15.
Santuario di Madonna del Monte
Non si conosce la data precisa di costruzione, ma di certo si tratta di una chiesa di epoca molto antica. Sullo sfondo del coro vi è un quadro raffigurante l’Assunta con San Francesco, Sant’Antonio e San Bonaventura, segno della permanenza dei Frati Minori presso il Santuario. L’altare più importante con un affresco della Madonna con in braccio il Bambino, è in marmo, in stile barocco; una iscrizione ricorda che l’altare fu costruito nel 1712.
Chiesa di San Rocco
Detta Chiesa di San Rocco al Castello, sorse sulle rovine dello stesso e fu dedicata nel 1511 a San Rocco, patrono degli appestati. Il campanile fu sostituito nel 1903.
Chiesa della Madonna della Salute
Fu costruita nel 1816 dalla famiglia dei Conti Venier. Conserva un pregevole altare barocco, che fu dichiarato privilegiato in perpetuo nel 1817 da Pio VII, ed una bella immagine lignea della Madonna con Bambino.
Chiesa parrocchiale dell’Immacolata e di S. Andrea Apostolo (del Pirlar)
La chiesa divenne la più importante quando la popolazione si trasferì nel 1535 dalla Pieve di Sant’Andrea a quella più centrale del Pirlar, che dalla metà del sec. XVIIIsu disegni del Cristofoli venne ricostruita più ampia. Venne consacrata nel 1762 dal Vescovo di Verona Nicolò Antonio Giustiniani. L’attuale campanile è quella dell’antica chiesa della Madonna del Pirlar.
Chiesa parrocchiale San Pietro in Vinculis di Custoza
In stile neoclassico, a croce latina con cupola interna, sostituì un precedente edificio di cui resta una statua quattrocentesca della Madonna. La parrocchia di Custoza si staccò da Sommacampagna nel 1536 e la chiesa fu consacrata nel 1792.
Chiesa parrocchiale del Redentore di Caselle
Le origini della Chiesa risalgono al 1617, con la nascita di un oratorio dedicato alla SS. Trinità. Nel 1904 ebbero inizio i lavori dell’attuale chiesa, ad una sola navata. La parrocchia si staccò da Sommacampagna nel 1929. Conserva importanti dipinti di Carlo Donati e Agostino Pregrassi, recentemente restaurati.
Le Ville
Cà Zenobia, (famiglia Forlati)
Conserva nei muri parti risalenti all’età romanica (XII-XIII sec.); fu rimaneggiata nel periodo gotico ed ampliata nel XVI sec.
Villa Masi, (famiglie Engl, Fiocco)
Richiama gli stili del Quattrocento e del CinquecentoVilla della Vecchia (famiglia Fiocco)
Risale alla seconda metà del XVI sec.; è in stile veneto con salone centrale e camere laterali ed un grande giardino all’italiana
Villa Venier (famiglie Giuliari, Noris, Campostrini, Gianfilippi) detta “La Bassa”
E’ un palazzo patrizio del XVII sec. con giardino all’italiana. Viene utilizzato dall’Amministrazione Comunale, che acquisterà l’immobile, per spettacoli teatrali e musicali durante l’estate e per mostre varie durante tutto l’anno. Il parco è aperto al pubblico.
Villa Bocca Trezza (famiglie Bocca Trezza, Livio, Mondadori, De Simone) detta “Mille e una Rosa”
E’ al centro del paese, con una vasta visuale sulle colline circostanti e risale al XVIII secolo. Una lapide ricorda che qui presero stanza Ferdinando di Savoia, duca di Genova, e l’Arciduca Alberto d’Austria durante le guerre del 1848 e del 1866.
Villa Ravignani (famiglia Saccomani)
Di proprietà della famiglia Saccomani, nella prima guerra di indipendenza vi sostò Vittorio Emanuele.
Villa Campostrini (famiglie Campostrini Martinelli, Giacobazzi Da Lisca, Donini) detta “La Decima”
Di stile floreale del primo novecento, fu chiamata “Decima” in quanto casa colonica ove si pagavano le decime.
Villa Ottolini Pignatti Morano a Custoza
E’ una bella costruzione risalente al 1600, in splendida posizione sulla collina della frazione Custoza, dominante la pianura di Villafranca e Valeggio. Appartenne alle illustri famiglie dei Faenza e degli Ottolini. Esiste all’interno una cappella che conserva l’arredamento seicentesco. La villa fu restaurata anche all’interno dall’attuale proprietario.
MANIFESTAZIONI
Patrono:
S. Andrea Apostolo che si festeggia il 30 Novembre.
Lunedì dopo l’ultima domenica di agosto:
Annuale antica Fiera di Sommacampagna
luogo: vie del centro del capoluogo e Villa Venier. Fiera agricola con manifestazioni zootecniche e mostra pomologica, luna park, mercato di generi vari, mercatino biologico, stands gastronomici e serate musicali con orchestre importanti. Il martedì sera chiusura della Fiera con spettacolo pirotecnico ad effetto.
Primo week-end di agosto:
Sagra di San Luigi
Frazione di Caselle. Tradizionale sagra paesana con ricchi stands gastronomici, luna park e serate musicali. Chiusura della manifestazione con spettacolo pirotecnico.
Secondo week-end di settembre:
Fiera del vino bianco di Custoza
Frazione Custoza. Fiera paesana nella caratteristica frazione di Custoza con concorso del miglior vino bianco di Custoza D.O.C. e vino bianco di Custoza Superiore, stands gastronomici con degustazione del Vino Bianco di Custoza D.O.C., serate musicali con orchestre e luna park. Chiusura della Fiera con spettacolo pirotecnico.
Seconda domenica di maggio
IVª edizione della Maratona internazionale del Custoza
Maratona competitiva sulla classica distanza di 42,195 km attraverso le colline moreniche del Bianco di Custoza aperta ad atleti di ambo i sessi che abbiano compiuto i 18 anni di età. Giro unico ondulato, non impegnativo, molto panoramico, attraverso le zone del vino bianco di Custoza, il Ponte Visconteo di Valeggio s/M e le zone teatro delle Guerre di Indipendenza.
Per altre informazioni su manifestazioni o sul territorio: UFFICIO TURISTICO DI CUSTOZA: 045/516413.
Itinerari:
CamminaCustoza è un itinerario che si snoda per circa 8 km nella zona collinare a nord-ovest di Custoza.
Il percorso si immerge in un ambiente naturale tipico dell’anfiteatro morenico, un ambiente, cioè, in cui colline e valli si sono formate per l’accumulo dei materiali di deposito prodotti per erosione dal ghiacciaio del Garda e in seguito addolciti e modellati dagli agenti atmosferici e dall’acqua. Qui convivono ecosistemi in equilibrio fra loro, in campi coltivati, zone incolte e boschetti.
La flora spontanea è particolarmente ricca e interessante dal punto di vista botanico, mentre la fauna rappresenta un elemento degno di attenzione, anche se il timido mondo degli animali non è altrettanto palese quanto quello vegetale e richiede silenti attenzioni.
La presenza dell’uomo nella zona è molto antica; ne sono testimonianza il ritrovamento di monete del IV secolo d.C. e frammenti di una probabile lapide funeraria di epoca romana.
Nel percorso che vi proponiamo, percorribile a piedi o in bicicletta, storia, vita rurale e natura sono i veri protagonisti. Passando per contrade e vallette potrete godere di piccoli momenti di pace e armonia, immersi in un ambiente naturale senza tempo.
Un salto nella storia, quattro passi in ambienti ricchi di suggestioni e memorie del passato, pregna. Un itinerario dove le battaglie risorgimentali sono state protagoniste, e dove la storia minore è corsa parallela ai grandi eventi.
La mappa vi suggerirà il percorso, che desideriamo voi scopriate momento dopo momento. Indicherà i luoghi storici delle battaglie: ville, chiese, campagne, monumenti.
Fermenti e sommosse continuarono, raggiungendo l’apice con le Cinque giornate di Milano (marzo 1848), che videro la vittoria dei patrioti sulle truppe del maresciallo Radetzky costrette a ritirarsi dalla città e poi ad attestarsi nel sistema difensivo austriaco del quadrilatero.
È nell’aprile del 1848 e nel giugno del 1866 che questi verdi colli diventarono campo di battaglia per gli scontri risorgimentali tra Italiani e Austriaci. Le trattative per la cessazione definitiva dei combattimenti si svolsero a Villafranca nel luglio del 1859; l’italia non era ancora unificata; Verona venne annessa al Regno d’Italia con il Plebiscito dell’ottobre 1866.
Tamburino Sardo è un sentiero di facile percorribilità, che si snoda per circa 3 km, parte in piano, parte in pendio, seguendo il crinale del monte Croce (153 m di altezza).
Immerso nella campagna, il percorso permette di ammirare un paesaggio caratterizzato da estese coltivazioni di vigneti a pergola e interessanti valenze ambientali, in cui si diffondono sussurri di quella storia risorgimentale che ha reso famose queste terre, teatro di cruente battaglie per l’Indipendenza e l’unità d’Italia.