Comune DI SANGUINETTO
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Nome degli abitanti Sanguinettani
Come raggiungere Sanguinetto in … Auto
– da Mantova, seguendo la S.S. n. 10 Mantova – Padova fino a Sanguinetto;
– da Milano o Venezia, seguendo l’autostrada A4 Milano-Venezia fino all’uscita Verona Sud, per proseguire poi sulla S.S. n. 12 Verona-Modena fino a Nogara; quindi svoltare in direzione Cerea (S.S. n. 10).
Il Comune di Sanguinetto è in provincia di Verona, a circa 40 Km a sud del capoluogo, e a 35 Km dalla vicina città di Mantova
Il Comune di Sanguinetto si estende su un territorio di circa 13,64 Kmq; l’economia della zona è prevalentemente agricola ed artigianale. Famosa è la produzione del “mobile d’arte”, conosciuto in tutta Italia ed esportato anche all’estero. Sul curioso toponimo del paese si sono avanzate diverse ipotesi: il nome può derivare dal latino “sanguinis”, sangue, con riferimento a cruenti battaglie combattute nella zona strategicamente importante, ma si pensa anche ad una variazione di “sanguana”, pianta dalle bacche rosse anticamente diffusa nella Bassa.
Da vedere:
La Chiesa e il Convento di Santa Maria delle Grazie
Il complesso fu fondato nel XVII secolo dall’Ordine Minore dei Francescani. Originale è la struttura del campanile con cella campanaria del XVII-XVIII secolo. All’interno della Chiesa, il soffitto del coro è affrescato con un Angelo musicante, una Madonna assunta in Cielo e due Putti reggenti un cartiglio. Del convento sopravvive il bel chiostro a due ordini.
Gli edifici storici
Numerosi palazzi tardo settecenteschi, presenti lungo il centro storico testimoniano la ricchezza del paese. Degni di nota sono Palazzo Betti (che ospitò l’imperatore Francesco Giuseppe e nel 1863 Giuseppe Garibaldi) e Palazzo Taidelli. Lungo la strada per Sustinenza si incontra la Rangona, edificio risalente al secolo XVI.
L’ Oratorio delle tre vie
E’ detto anche anche “Chiesetta della Rotonda”, per la sua originale pianta circolare, o “Chiesetta del Capo di Sotto”. Fu eretto nel 1747 sul luogo dove si trovava un’immagine su capitello della Beata Vergine. Il suo progetto si deve all’architetto Alessandro Pompei, incaricato dal Conte Francesco Lion.
Il castello
Eretto dagli Scaligeri, fu in seguito ceduto al nobile veronese Jacopo Dal Verme. Nel 1452 la fortificazione venne confiscata ai discendenti Dal Verme e ceduta al Capitano della Serenissima, Gentile Della Lionessa.
Il cortile è costituito da un bel porticato quattrocentesco, sorretto da colonne con lo stemma dei Dal Verme. Attualmente il Castello è per la gran parte di proprietà Comunale, mentre l’antico mastio è ancora privato.
MANIFESTAZIONI
La Festa del Toro:
La Festa del Toro è riproposta dal 1987 nel ricordo di una tradizione che da oltre cinque secoli porta con se suggestioni del passato. Al centro dell’ attenzione la cottura del “Toro allo Spiedo”, il clou della Manifestazione, originalità della cottura e segreti nella preparazione…
Il Palio delle Contrade:
Il Palio delle Contrade costituisce la parte centrale della Festa del Toro e si collega ad un evento accaduto nel lontano 1520, quando il signore di Mantova, Federico Gonzaga, di passaggio verso Lonigo dove si recava a sciogliere un voto, giunse a Sanguinetto…
La Fiera Campionaria:
Collegata alla Festa del Toro, per ricordare e rinnovare la tradizione del passato, dal 1994 è ritornata a splendere la Fiera su di una superficie di 20000 mq. di cui 4000 coperti…
Gnocchi in piazza
Penultima dom. Marzo
Premio musicisti “Gaetano Zinetti”
Aprile
Toro allo spiedo
Fine Maggio
Sagra di S.Antonio e Sagra dei rofioi
Settembre
Sagra de l’anara
2° dom. Ottobre
Premio Castello
Ultima dom. Ottobre
Mercato Mercoledì
Itinerari:
PRIMO PERCORSO: Castello Scaligero-Chiesa parrocchiale-Chiesa S.Maria delle Grazie-
Chiesetta della Rotonda-Palazzo Morelato-Palazzo Lombardi-Palazzo Parodi-Palazzo Zuliani:
Percorso km 1.5. 1 ora a piedi.