Comune DI RIVOLI VERONESE
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Nome degli abitanti Rivolesi
Rivoli Veronese, comune di 18,42 Kmq con circa 2000 abitanti, si estende lungo la riva destra del fiume Adige, dai piedi del M. Baldo (a nord) fino oltre la Chiusa dell’Adige (a sud) e a pochi chilometri dal lago di Garda in direzione ovest. Questo piccolo centro, data la sua vicinanza sia alle fresche e tranquille località montane che alle assolate e piene di vita rive del lago, con il suo ricco patrimonio ambientale e storico, offre un notevole interesse a livello turistico
Salendo sulla “Rocca di Rivoli” e ammirando la chiusa dall’alto si scorgono le pareti rocciose le quali, scendendo a strapiombo sull’Adige , formano un’affascinante orrido che ricorda i Canyons americani; inoltre, volgendo lo sguardo verso nord, si possono ammirare come da una veduta aerea il piccolo paese di Ceraino e il fondovalle ricco di vigneti, solcato dal tortuoso corso del fiume Adige
Da vedere:
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Resti delle mura perimetrali, nicchia nell’abside con tracce di affreschi decorativi.
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Campanile Romanico dalle caratteristiche finestre bifore.
Parrocchia di Gaium
Costruita nel 1951 in località Rivolti di Gaium, dedicata a S. Michele Arcangelo, opera del l’archietetto Libero Cecchini. Facciata orientata ad est, sulla sinistra la torre campanaria, sulla destra, la casa canonica è preceduta da tre archi.
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Stipiti del portale d’ingresso in marmo bianco, bassorilievo raffigurante: la colomba dello Spirito Santo e i simboli degli evangelisti (sull’arco), l’Arcangelo Michele che uccide Leviatan (a sinistra) e Arcangelo Michele che uccide Lucifero (a destra).
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L’interno con marmi della zona, e il pregiato battistero.
Pieve di San Michele
Chiesetta Romanica del XII secolo, che fu conglobata nella chiesa parrocchiale costruita nel 1564 di cui costituiva la sacrestia. I bombardamenti della 2a guerra mondiale distrussero la cinquecentesca chiesa parrocchiale; il crollo, dal quale si salvarono campanile e sacrestia, portò alla luce tracce di affreschi che fecero riconoscere i resti della precedente chiesetta romanica.
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All’interno, decorazioni sulla volta.
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Campaniletto romanico perfettamente integro.
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Affresco di S. Cristoforo (XII secolo) sulla facciata est del campanile.
S. Pietro in cattedra
Chiesetta romanico-campestre del XII secolo. Costruita in località Camporengo per la comunità di Montalto e per le armate che all’epoca erano colà accampate. Da molto tempo chiusa al culto è ora abitazione civile; vi si riconoscono i lineamenti della facciata e il campaniletto
Manifestazioni
Seconda Domenica di Maggio
Festa dell’asparago
Seconda Domenica di Luglio
Fiera di Isidoro
Prima Domenica di Ottobre
Sagra del Trebianel