Comune DI FERRARA DI MONTEBALDO
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Nome degli abitanti Ferraresi
Il nome di Ferrara quasi certamente trae origine dai giacimenti di ferro che i Romani sfruttavano nella valle facendovi lavorare gli schiavi. Nel VI secolo il territorio del Baldo passò sotto il dominio longobardo e nel secolo successivo dei Franchi. Nel 1193 divenne comune con sede in Saugolo, poi in Campedello e quindi dove si trova attualmente. La valle di Ferrara fu testimone di fatti d’arme sia durante le campagne di Napoleone in Italia, sia nel corso delle guerre del Risorgimento.
Il piccolo centro di Ferrara di Monte Baldo siede in posizione panoramica sul versante orientale del Monte Baldo, in una conca verdeggiante situata quasi a mezza costa, sospesa tra la valle dell’ Adige a oriente e le cime del Monte Baldo a occidente e a settentrione. Nella magnifica vallata, coperta da ampie distese prative e fitti boschi di conifere, sorgono numerose frazioni minori, nelle quali si è sviluppato, nel più forte rispetto per l’ ambiente, il turismo residenziale che caratterizza tutta la zona. Di esso sono esempi ammirevoli il villaggio “Alpino” sul versante occidentale della conca e i villaggi “Albarè” e “Monte Cucco” su quello orientale. Attraverso Ferrara passano gli itinerari più affascinanti del Monte Baldo, da quello automobilistico che sale all’ Orto Botanico di Novezzina e continua attraverso boschi e vasti panorami sino alla Bocca di Navene (m 1430, con vista sul lago), a quelli per escursioni a piedi fino a Punta Telegrafo (m2220), con il suo immenso panorama a 360 gradi, o fino a Cima Valdritta (m 2180)
Da vedere:
Il Santuario della Madonna della Corona
Nel territorio di Ferrara di Monte Baldo sorge quello che è stato definito “il più ardito santuario d’Italia”, il Santuario della Madonna della Corona. Il sacro edificio annidato sulle rocce a strapiombo sulla Valdadige, è stato fatto e rifatto più volte nel corso dei secoli; l’attuale facciata risale alla fine dell’Ottocento, mentre l’interno è stato consolidati e ampliato su tre navate nel 1978. Cuore del Santuario è una piccola “Pietà”, cioè un gruppo marmoreo che rappresenta la Madonna con il Cristo morto sulle ginocchia. La statua, che reca la scritta “Hoc opus fecit fieri Ludovicus de Castrobarco A:D. 1432”, secondo la tradizione sarebbe “fuggita” miracolosamente nel 1522 dall’isola di Rodi invasa dai Turchi ed avrebbe scelto come rifugio sicuro le impervie rocce del Baldo. Documenti storici per altro provano che il luogo della Corona, ancor prima dell’arrivo della statua,ospitava un eremitaggio benedettino.
Le “buse” dei morti:
Su un dosso di malga Basiana esiste un piccolo cimitero di guerra risalente al 1848, anno della prima guerra di indipendenza italiana. In esso sono raccolti i resti di cinque soldati piemontesi dell’esercito di Carlo Alberto e di tre austriaci, caduti in questi luoghi il 22 luglio 1848 durante un’aspra battaglia che vide i Piemontesi resistere strenuamente per quattro ore a preponderanti forze austriache, prima di ritirarsi su Rivoli.
Il luogo del cimitero dagli alpigiani venne denominato “Buse dei Morti” e tale è anche oggi il suo nome. E’ da ricordare che il territorio di Ferrara di Monte Baldo rappresentò la zona di massima spinta verso nord delle truppe sabaude, le quali, inseguendo gli Austriaci raggiunsero nelle loro ricognizioni Novezza e Cerbiolo.
Sulle alture di Basiana e dell’attiguo dosso detto “delle Peagne” sono tuttora visibili numerose trincee, nonchè un piccolo “fortino” austriaco. L’intero complesso è stato recentemente ripulito e reso visitabile ad opera delle Amministrazioni locali e dei Gruppi Alpini della zona.
L’Orto Botanico:
Sorge in località Novezzina nel Comune di Ferrara di Monte Baldo, sull ‘area di un vecchio vivaio forestale e rappresenta un punto di incontro per studiosi ed appassionati della montagna baldense e del suo prezioso patrimonio floristico.
Nell’Orto Botanico vengono raccolte le specie autoctone del Monte Baldo, escludendo ogni importazione da altre zone geografiche: questo in rispetto della grande ricchezza floristica di quello che, a livello internazionale, è riconosciuto come “Hortus Europae”. L’ambiente viene mantenuto secondo il naturale rispetto della montagna veronese, per consentire a studiosi ed appassionati di percorrere un luogo ricco di specie naturalmente inserite.
Manifestazioni
Luglio: Festa Nazionale della Pro Loco con giochi al parco per i ragazzi |
Fisarmonica in piazza |
Festa di S. Caterina e Sagra di Ferrara: Orchestra, stand gastronomico, con giochi, fiera del formaggio e del miele |
Motoraduno di moto d’epoca |
Agosto Escursione a Madonna della Neve |
Festa delle Contrade |
Fiera del Bestiame a Novezzina |
Festa di Ferrara di Monte Baldo (degli ospiti, degli ex-ferraresi e ferraresi) con complessi musicali, balli, pranzo in piazza e probabile partecipazione di Maschere del Carnevale Veronese |
Festa di Santa Rosa: Musica in piazza |
Settembre Festa degli Anziani |