Comune: | CASTEL D’AZZANO |
Indirizzo: | VIA CASTELLO,26 |
CAP: | 37060 |
Telefono: |
0459215911 |
Comune CASTEL D’AZZANO
Nome degli abitanti Casteldazzanesi
Superficie comunale: Kmq. 10
Altitudine: 50 mt slm.
Confini: Buttapietra, Vigasio, Villafranca, Verona
Il territorio del Comune di Castel D’Azzano si trova al limite tra l’alta e la bassa pianura veronese, dove affiorano le acque risorgive che, in più punti, danno origine a corsi d’acqua.
Questi fontanili, un tempo ricchi di acque e fiancheggianti da abbondante vegetazione, si sono impoveriti in seguito al forte incremento edilizio e demografico dell’ultimo trentennio.
Il Comune si trova in una posizione geografica favorevole perchè dista solo una decina di chilometri da Verona e si trova su una delle maggiori direttrici di espansione della città.
In pochi minuti si possono raggiungere strutture e servizi di primaria importanza, quali il complesso fieristico, il policlinico di Borgo Roma, la stazione centrale ferroviaria di Porta Nuova, il casello autostradale Verona Sud, l’aereoporto Catullo di Villafranca di Verona.
Molte industrie che hanno dovuto lasciare il centro cittadino (chiuso al traffico o difficilmente raggiungibile per carenza di parcheggi) si sono spostate verso la nostra zona, che si è praticamente saldata alla periferia di Verona.
Ha come frazioni Azzano, Beccacivetta, La Rizza e S. Martino. Il territorio si suppone fosse abitato fin dalla preistoria e senza dubbio nel periodo romano. Suddiviso in vari nuclei rurali sotto diverse giurisdizioni, il paese si costituì comune molto tardi. I conti Nogarola, dopo over acquisito dagli Scaligeri il fondo di Azzano, svilupparono questa zona, che, passata sotto la dominazione veneziana, fu divisa in cinque vicariati. Qui nel 1799 vi fu uno sconto armato tra gli Austriaci e i Francesi. Da vedere la Chiesetto della Madonna del Bosco, Villa Violini detta anche “Il Castello” e Villa Cesari
Manifestazioni
Ogni frazione svolge la sagra annuale nel periodo estivo, occasione di richiamo anche per abitanti dei paesi vicini.
Da qualche tempo si è cercato di dare maggior impulso alle feste, principalmente allo scopo di favorire lo sviluppo del senso comunitario, dato che molte sono le famiglie immigrate da varie località e non sempre è facile il loro inserimento.
Si è dato sfogo alla fantasia, arrivando perfino a creare una maschera locale per il Carnevale Castellano, quello del Conte Nogarola.
Attualmente sono presenti sul territorio circa 50 gruppi tra società sportive e del tempo libero, associazioni culturali e sociali che con le loro attività e iniziative di varia natura, danno la possibilità ai nostri giovani, e anche ai meno giovani, di trascorrere in modo sano il tempo libero e a riscoprire il valore della collaborazione e soprattutto della solidarietà.
Un’altra occasione di incontro e di richiamo è il mercato, che si tiene ogni giovedì.