Nome degli abitanti: Albaretani
Sull’argine destro dell’Adige a valle della confluenza del torrente Alpone
Un pò di storia:
Nei primi anni del dopoguerra Albaredo, anche se con un coefficiente economico superiore a quello dei comuni limitrofi, basava la propria economia soprattutto sull’agricoltura e sull’attivita di un grosso mulino-pastificio in località Coriano. Le cose si complicarono quando il mulino chiuse i battenti e si trovarono disoccupati oltre 500 lavoratori. Fu il periodo del grande esodo che vide moltissimi giovani e ragazze del paese emigrare anche all’estero alla ricerca di un lavoro (il paese passò in poco tempo da 6500 a 5300 abitanti). Ma, grazie all’arrivo della corente elettrica industriale, nel paese nel giro di un anno, sorsero ben 10 fabbriche tra cui alcune fornaci, una fonderia e un’industria per la lavorazione del marmo. Tale situazione portò grande benessere e sviluppo a tutto il paese. Furono restaurati i fabbricati esistenti e nuovi insediamenti completarono il centro e le frazioni. Anche la campagna trovò nuove fortune con la bonifica del fertile bacino dello Zerpano. In questi ultimi anni Albaredo ha seguito lo sviluppo dell’economia del territorio veronese: Con una riqualificazione non invadente del territorio si sono creati nuovo spazi alle attività artigianali e commerciali molte delle quali a supporto e completamento di una realtà agricola comunque ancora importante e radicata nel nostro paese. Con la ristrutturazione del ponte sull’Adige del 2003 Albaredo si può ben inserire tra i comuni strategici per la viabilità della bassa veronese.
Nei primi anni del dopoguerra Albaredo, anche se con un coefficiente economico superiore a quello dei comuni limitrofi, basava la propria economia soprattutto sull’agricoltura e sull’attivita di un grosso mulino-pastificio in località Coriano. Le cose si complicarono quando il mulino chiuse i battenti e si trovarono disoccupati oltre 500 lavoratori. Fu il periodo del grande esodo che vide moltissimi giovani e ragazze del paese emigrare anche all’estero alla ricerca di un lavoro (il paese passò in poco tempo da 6500 a 5300 abitanti). Ma, grazie all’arrivo della corente elettrica industriale, nel paese nel giro di un anno, sorsero ben 10 fabbriche tra cui alcune fornaci, una fonderia e un’industria per la lavorazione del marmo. Tale situazione portò grande benessere e sviluppo a tutto il paese. Furono restaurati i fabbricati esistenti e nuovi insediamenti completarono il centro e le frazioni. Anche la campagna trovò nuove fortune con la bonifica del fertile bacino dello Zerpano. In questi ultimi anni Albaredo ha seguito lo sviluppo dell’economia del territorio veronese: Con una riqualificazione non invadente del territorio si sono creati nuovo spazi alle attività artigianali e commerciali molte delle quali a supporto e completamento di una realtà agricola comunque ancora importante e radicata nel nostro paese. Con la ristrutturazione del ponte sull’Adige del 2003 Albaredo si può ben inserire tra i comuni strategici per la viabilità della bassa veronese.
Manifestazioni
Agosto
Sagra di San Rocco
Comune: | ALBAREDO D’ADIGE |
Indirizzo: | PIAZZA ALDO MORO,3 |
CAP: | 37041 |
Telefono: | 0457000799 |