Comune DI ROVERCHIARA
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Nome degli abitanti Roverchiaresi
2.595 abitanti su una superficie di 19,79 Kmq, dista da Verona 32 Km. Ha come frazione Roverchiaretta. La zona era abitata già in epoca romana ed il suo nome deriva dal latino “Rubuclara” il cui significato è “campagna piena di rovi”. Notizie certe dell’abitato si hanno verso il 613 d.C. quando si parla di una comunità cristiana. Intorno all’anno mille, Roverchiara era il centro principale della Bassa Veronese e la sua Pieve contava al suo servizio 36 tra preti e minori. Nel 1234 Ezzelino da Romano, arrivato in paese, gettò un ponte sul fiume Adige per condurre le sue truppe alla conquista di Albaredo. Con l’arrivo della Serenissima Repubblica di Venezia, il centro rivestì un importante ruolo come porto di merci e passeggeri. Tra gli edifici di interesse storico-artistico la parrocchiale con dipinti del Farinati e del Montemezzano, Villa Fiumi ora sede municipale e Palazzo Guerra.
Da vedere
La chiesa parrocchiale che conserva al suo interno un “Cristo Crocifisso con Santi Sebastiano e Rocco” dipinto da Paolo Farinati nella seconda metà del ‘500 e una Madonna con i santi Sebastiano e Rocco del Montemezzano.
Palazzo Guarienti, villa Fiumi, palazzo Guerra e il tempietto della Madonna delle Grazie del ’60
Manifestazioni
Gita agrituristica (penultima domenica di maggio)
– Festa di S. Zeno e il lunedì degustazione di “pan, codeghin e vin bon” (prima domenica di settembre)
Piatti tipici:
– Risotto con l’anara
– Risotto col tastasàl
– Bollito con pearà
– Grigliata mista
– Cotechino